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Come aprire una partita iva inglese

Con questo contributo andremo a vedere come fare per aprire una Partita Iva inglese, ossia analizzeremo quel procedimento che ci consente di registrarci ed ottenere il VAT Number (cioè la P. Iva). Normalmente è possibile registrarsi per ottenere la Partita Iva inglese anche online, e potrai conseguentemente iniziare ad addebitare l’IVA sulle tue vendite già a partire dalla “data di registrazione effettiva”. Questa guida è ideale per chi sta pensando un trasferimento in Inghilterra e vuole aprire un’attività, andiamo a vedere come aprire una partita iva in UK.

Cosa fare per aprire Partita IVA inglese

Le informazioni necessarie per la registrazione ai fini IVA dipendono dal tipo di attività che andrai a svolgere. innanzitutto avrai bisogno di avere con te: il tuo numero di previdenza sociale; un documento di identità come il passaporto o la patente di guida; i dettagli del tuo conto bancario; il tuo riferimento unico di contribuente (identificabile con l’acronimo “UTR”); ed infine, i dettagli del tuo fatturato annuo qualora tu ne abbia già uno.

Per registrarti online sarà necessario usufruire di un ID utente ed una password per effettuare il login sul sito “Government Gateway“. Se non disponi già di un ID utente puoi facilmente crearne uno quando ti accrediti ed accedi per la prima volta.

Una volta completata la registrazione della tua attività sul sito del Governo britannico, otterrai una partita IVA inglese, comprensiva di: un numero di partita IVA di nove cifre che dovrai includere su tutte le fatture emesse; ogni informazione su come impostare il tuo conto fiscale aziendale (qualora tu non ne abbia già uno); ogni istruzione su quando presentare la prima dichiarazione e sui pagamenti IVA; una conferma della data di registrazione (nota come “data di registrazione effettiva“). A questo punto sarai dunque in grado di accedere al sito di Government Gateway e selezionare l’opzione “Invia dichiarazioni IVA”.

È necessario inoltre mantenere sempre aggiornati i dati di registrazione IVA. Alcune modifiche di tali dati potrebbero infatti comportare l’annullamento della registrazione IVA, oppure in altri il trasferimento della registrazione IVA. Dunque va informato l’HM Revenue and Customs ( HMRC ) entro 30 giorni da eventuali modifiche di: nome; ragione sociale o indirizzo principale della tua attività; titolarità del commercialista o agente che si occupa della tua partita IVA inglese; nuovi membri della società; l’indirizzo di residenza di uno qualsiasi dei predetti partner societari.

Quando è necessario aprire una Partita IVA inglese?

È necessario registrare una Partita IVA inglese se il tuo fatturato totale imponibile IVA negli ultimi 12 mesi è stato superiore a £ 85.000 (la soglia per partita IVA inglese), oppure se prevedi con una certa sicurezza che il tuo fatturato supererà tali £ 85.000 nei prossimi 30 giorni.

Potrai comunque “scegliere” di registrarti ai fini IVA anche se il tuo fatturato sarà inferiore alle famose 85.000 sterline (mediante il procedimento conosciuto come “registrazione volontaria”). Tieni sempre a mente che dovrai pagare all’HM Revenue and Customs (HMRC) l’eventuale IVA dovuta sin dalla data in cui effettivamente verrai registrato ai fini IVA.

Partita IVA nei paesi dell’UE

Se vendi merci dal Regno Unito all’UE generalmente non è necessario addebitare l’IVA su tali beni venduti a clienti al di fuori del Regno Unito, ma dovrai comunque essere registrato ai fini IVA presso l’HM Revenue and Customs (in pratica puoi addebitare un IVA a tasso zero per queste vendite).

Se il valore totale dei beni venduti a clienti nell’UE è invece superiore a £ 8.818 (ossia quella che viene definita “soglia di vendita a distanza”), dovrai pagare l’IVA nei paesi in cui vengono tali beni verranno spediti.

Con riferimento invece alla vendita di beni e servizi con L’Irlanda del Nord, per commerciare nell’ambito dell’apposito protocollo con l’Irlanda del Nord sarà necessario un numero di partita IVA che inizia con XI. Avrai diritto a operare secondo i termini del Protocollo dell’Irlanda del Nord in presenza di una delle seguenti condizioni:

  • la tua merce si trova nell’Irlanda del Nord al momento della vendita
  • ricevi merci in Irlanda del Nord da imprese UE con partita IVA per scopi commerciali
  • vendi o sposti merci dall’Irlanda del Nord ad un paese dell’UE

Comunicare l’intenzione di commerciare con l’Irlanda del Nord all’HM Revenue and Customs aiuterà ad identificarti e velocizzare le pratiche per usufruire del Protocollo commerciale di cui abbiamo appena trattato. Tale accortezza comporterà anche: che potrai utilizzare le semplificazioni IVA nei commerci con l’UE; che i tuoi fornitori potranno addebitare le merci che ti inviano dall’UE a tasso zero; e che i tuoi scambi con l’UE potranno essere registrati alla voce “acquisizioni e cessioni” nella tua dichiarazione IVA.

Cancellazione della partita IVA inglese

Se per qualsiasi motivo dovessi perdere i requisiti utili a registrarti per un partita IVA inglese, dovrai annullare la tua registrazione (ciò accade ad esempio quando interrompi l’attività commerciale o le forniture imponibili IVA). Tieni a mente che dovrai annullare la registrazione entro 30 giorni da quando smetterai di essere idoneo alla registrazione, oppure ti potrebbe essere addebitata una sanzione.

Se il tuo fatturato imponibile con IVA scendesse al di sotto di 83.000 sterline potresti chiedere all’HM Revenue and Customs di annullare la tua registrazione (a meno che tu e la tua azienda abbiate sede fuori dal Regno Unito e forniate beni o servizi all’interno del Regno Unito).

Di solito sono necessarie 3 settimane affinché l’HMRC confermi la data di cancellazione ufficiale. Questa data sarà quella in cui era effettivamente già divenuto valido il motivo della tua cancellazione (ad esempio, il momento in cui avevi interrotto l’attività). L’HMRC invierà la conferma della cancellazione direttamente con una notifica via web al tuo account IVA, oppure tramite posta qualora tu abbia scelto tale metodo di notifica.

Dopo l’annullamento della registrazione dovrai presentare una dichiarazione IVA “finale”, che si riferirà al periodo che va fino alla data di cancellazione effettiva, e dovrai in ogni caso conservare tutti i registri IVA per 6 anni anche dopo la cancellazione (se sei iscritto al regime di contabilità “di cassa”, ricordati di inviare la dichiarazione IVA finale entro 2 mesi dalla data di cancellazione).

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